Lunga trasferta ad Arezzo domenica 22 che costringe i ragazzi ad una levataccia (4.30) per essere pronti all’appuntamento.
Gara 1 ancora una volta dominata da Zambelli sul monte, concessa forse qualche valida in più del solito, 6 in totale, ma sempre distribuite in modo da non creare mai problemi, 9K e 1BB, chiusura finale per Pizzarotti.
Doppi in attacco Corsini, Giannetti, Pavarani, De Martino.
Gara 2
Si apre con una novità sul monte di lancio.
Baisi, è il partente, un ragazzo che ha sempre lavorato nell’ombra e in silenzio che fino ad ora aveva visto poco il campo. Lo staff tecnico decide di dargli la giusta opportunità, la giusta soddisfazione che si meritava. Parte la partita e subito un out che da fiducia per la prosecuzione della partita e invece un paio di fortunose valide, le cosiddette smanicate o c**ate, qualche decisione arbitrale, veramente incomprensibile, anche se prontamente fatta rilevare dallo staff tecnico, hanno costretto il buon Bagio (suo soprannome) a scendere dal monte con 6 punti subiti. 5 punti sono stati segnati al secondo inning e in men che non si dica si va sotto di 10 punti, giusto merito agli avversari che han saputo cogliere l’occasione presentatagli.
Il Sala tenta una reazione che lo porta a segnare tra 3°/4° inning 5 punti e sembra in grado di riacciuffare la partita ma una nuova accelerata aretina mette fine ad ogni velleità e la partita si chiude addirittura al settimo inning.
Domenica negativa, dove molte cose non sono andate per il verso giusto, nell’arco di un Campionato può succedere, però si presenta l’occasione per un pronto e autoritario riscatto, che dimostri l’effettiva forza e valore di questa squadra, che quello di domenica è stato solo un episodio di ordinaria follia.
